La “Scinnuta” ha dato il via alla festa di San Giuseppe a Giarratana

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La tradizionale “Scinnuta” del simulacro del santo patriarca dalla cappella dell’altare maggiore, le cui operazioni sono state svolte a porte chiuse secondo quanto disposto, per il periodo pandemico, nei decreti della diocesi di Ragusa, ha dato il via, ieri sera, alla festa di San Giuseppe a Giarratana, sulla scorta dell’ormai consolidato appuntamento che si tiene a fine estate.

Anche in questo caso, le celebrazioni del programma saranno essenzialmente caratterizzate da iniziative liturgiche non potendosi tenere, a causa dell’emergenza sanitaria, le processioni con il venerato simulacro. Sono stati i portatori, dopo il rito officiato dal parroco, don Mariusz Starczewski, a dare il via alla speciale procedura che, attraverso l’utilizzo di un sistema di argani, ha dato la possibilità al simulacro di essere sistemato sull’altare maggiore per essere così venerato dai fedeli.

Intanto, dopo questo primo momento, particolarmente sentito dalla comunità dei fedeli di Giarratana che hanno avuto modo di seguirlo attraverso i social, gli appuntamenti della festa proseguiranno da giovedì con il via al triduo in onore a San Giuseppe che, sempre in chiesa Madre, sarà predicato dal sacerdote Salvatore Mallemi della parrocchia San Francesco di Paola a Vittoria. Prosegue, inoltre, l’attività di pulizia straordinaria portata avanti dall’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale in paese, nei luoghi interessati dal passaggio dei fedeli che parteciperanno alle iniziative liturgiche.