Posti letto, ospedali iblei in affanno: Ammatuna sollecita la Regione

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In merito alla situazione posti letto in provincia di Ragusa, con ospedali sempre più in affanno per l’aumentare del numero dei ricoveri, si registra un intervento del sindaco di Pozzallo che chiede alla Giunta Regionale di aumentare subito organici e posti letto.

“L’aumento dei casi positivi e dei ricoveri nella nostra provincia, ha costretto le Autorità Sanitarie ad incrementare i posti letto COVID per fronteggiare la nuova emergenza. Come al solito, l’aumento dei posti, viene effettuato a scapito di altri posti letto delle unità operative internistiche ed è quello che è accaduto all’Ospedale Maggiore di Modica. Con disposizione della Direzione Sanitaria di presidio, vengono bloccati i ricoveri in Malattie Infettive e in Geriatria. Questa scelta comporta un ulteriore diminuzione dei posti letto delle Unità esistenti. Ancora una volta si aumentano i posti letto COVID a scapito di altri posti letto, già di per sé  largamente insufficienti  ad affrontare tutte le altre emergenze che si presentano sempre più numerose al Pronto Soccorso che non riesce ad affrontare ormai l’enorme richiesta di una comunità in cui le patologie da affrontare non sono solo quelle determinate dal COVID.

Ecco perché il Pronto Soccorso di Modica, così come tutti gli altri della provincia, vive momenti sempre più drammatici, con decine e decine di pazienti in attesa di ricovero. La grave crisi non è dovuta soltanto alla mancanza di personale a Modica, sono operativi soltanto 4 medici che sono aiutati nel servizio dei colleghi delle altre Unità Operative, ma la situazione drammatica è provocata da un insufficiente numero di posti letto dove dovrebbero essere ricoverati tutti i soggetti che ne hanno la necessità. Ecco perché decine di pazienti devono attendere ore prima di essere visitati e altrettante ore e forse giorni prima di essere ricoverati.

Questa non è una critica alle nostre Autorità Sanitarie che debbono fare delle scelte difficili e nemmeno ai medici, specialmente quelli del Pronto Soccorso, che non finiremo mai di ringraziare per il lavoro eroico di questi ultimi lunghi mesi, ma è una ferma condanna di una politica sanitaria regionale assolutamente non in grado di affrontare nessuna emergenza sanitaria.

L’unica strada percorribile è quella di aumentare gli organici del personale sanitario e soprattutto quello di aumentare i posti letto ospedalieri delle Unità Operative Internistiche. Non si può più perdere tempo, il Governo Regionale e tutte le forze politiche di opposizione presenti all’ARS, devono fare presto. Soltanto in questo modo è possibile evitare la sempre più difficile situazione sanitaria ed evitare pericoli per la vita e la salute di milioni di siciliani”.