È stata una notte di superlavoro per vigili del fuoco, forestali e soccorritori che a vario titolo hanno cercato di limitare i danni dell’incendio che, in più punti, ha raso al suolo Calaforno e numerosi ettari di vegetazione e di macchia mediterranea nella zona montana.
Ieri sera e per buona parte della notte, guardando verso la zona montana, si potevano chiaramente scorgere i bagliori del fuoco, contro il quale i soccorritori hanno combattuto per ore. E anche adesso proseguono gli interventi del servizio antincendi, anche con mezzi aerei.
Il rogo ha devastato anche un’area di campagna a San Giacomo e nelle contrade circostanti.
Distruzione e cenere, che riempie i balconi e ammorba l’aria: è quello che resta di un polmone verde prezioso.