Proseguono i controlli a tappeto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa nel territorio del comune di Vittoria e in particolare nella frazione di Scoglitti.
Nello specifico, durante il fine settimana appena trascorso, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno intensificato i controlli lungo la fascia litorale del territorio al fine di contrastare i furti sulle spiagge in danno ai vacanzieri: una delle mete preferite dai bagnanti è il lungomare di “Riviera Lanterna” ove si sono concentrati i servizi preventivi dei Carabinieri di Scoglitti, che sono riusciti, in ben due diverse occasioni, ad arrestare in flagranza di reato gli autori – entrambi di nazionalità straniera – di due furti ai danni dei turisti locali. Il primo, un cittadino algerino, S.N. di anni 33, senza fissa dimora, nullafacente e con precedenti specifici, che nei pressi di via Dentice aveva appena rubato a un vittoriese un telefono cellulare e uno smartwatch. L’immediato intervento della pattuglia dei Carabinieri di Scoglitti, su segnalazione di alcuni cittadini che avevano assistito all’evento delittuoso, consentiva di bloccare il malvivente algerino ancora con la refurtiva.
Sempre nella zona della “Riviera Lanterna” di Scoglitti, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto un cittadino rumeno, B. A. M. di anni 47, senza fissa dimora, nullafacente e con precedenti specifici, che aveva rubato a due ventenni vittoriesi – un operaio e una casalinga – uno zaino a tracolla contenente due telefoni cellulare, le chiavi dei propri veicoli, documenti personali e carte di credito. La pattuglia dei Carabinieri intervenuta sul posto su segnalazione pervenuta tramite utenza di Pronto intervento 112, si è messa immediatamente alla ricerca del ladro, riuscendo a rintracciarlo, dopo alcuni minuti, presso piazza Cavour mentre cercava di darsi alla fuga per le vie del centro della frazione balneare. La perquisizione personale consentiva di recuperare lo zaino a tracolla e la successiva restituzione ai proprietari dell’intera refurtiva.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Ragusa, e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.