I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Modica e della Stazione di Pozzallo hanno arrestato in flagranza e condotto in carcere un pregiudicato 30enne pozzallese, per tentata estorsione aggravata, minacce, lesioni e danneggiamento nei confronti del titolare di un panificio.
Teatro della vicenda Pozzallo. Qui un pregiudicato 30enne da mesi estorceva prodotti da forno al titolare di un piccolo panificio locale. Modeste quantità di prodotti chieste però con cadenza periodica quasi quotidiana. La vittima di fronte all’ennesima prepotenza del giovane delinquente, stavolta non ha ceduto ed ha chiamato il 112. A quel punto il criminale andato su tutte le furie prima ha sfoggiato il classico repertorio malavitoso: ”TU NON SAI CHI SONO IO – NON SAI CHI E’ LA MIA FAMIGLIA – TE LA FARO’ PAGARE – TI TAGLIO”, quindi non ha esitato a passare alle vie di fatto ed ha aggredito fisicamente la vittima che ha colpito con uno sgabello e con un coltello, reperiti all’interno del negozio. Non contento ha anche devastato buona parte del panificio.
In conseguenza della brutale aggressione la persona offesa è stata costretta a ricorrere a cure mediche, riportando diversi punti di sutura e 15 giorni di prognosi.
I Militari prontamente intervenuti, posti subito alla ricerca dell’aggressore che nel frattempo si era appena dato alla fuga, in breve sono riusciti a rintracciarlo e a condurlo negli uffici di Caserma. Nel corso delle indagini è emerso che il pregiudicato aveva preso di mira il piccolo artigiano al quale aveva estorto svariati prodotti, ma questa mattina, la vittima, stanca di dover subire, non ha piegato la testa è ha chiesto l’intervento dei Carabinieri che hanno posto fine all’incubo durato ormai troppo tempo. A casa del pregiudicato sono stati trovati anche i vestiti sporchi di farina indossati durante la violenta aggressione.
Il pozzallese arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Ragusana.
L’incessante attività di controllo del territorio modicano vede impegnate quotidianamente numerose pattuglie delle Stazioni Carabinieri, Tenenza e del Nucleo Operativo e Radiomobile, così da permettere un’attenzione costante e una pronta risposta alle esigenze dei cittadini del territorio.
I Carabinieri rinnovano l’invito a denunciare sempre episodi simili.