La ricoverano per un’ernia, ma – secondo quanto riferiscono i legali dei familiari – le avrebbero perforato l’intestino e una setticemia le è stata fatale.
In seguito alla denuncia querela presentata il 14 luglio, il giorno stesso della tragedia, al Commissariato di Modica dai familiari, che sono assistiti da Studio3A, la Procura di Ragusa ha aperto un procedimento penale con l’ipotesi di reato di omicidio colposo per la morte di una modicana di 65 anni, Concetta Cannizzaro, e ha iscritto nel registro degli indagati, anche come atto dovuto, sette medici dell’ospedale Maggiore di Modica, disponendo l’autopsia sulla salma.