Nella prima serata del 27 giugno (ma la notizia è stata resa noto solo oggi), militari della Tenenza di Pozzallo e funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno sottoposto a sequestro circa 2,2 Kg di marijuana destinati alla movida maltese e tratto in arresto un cittadino italiano per traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope. In particolare, durante le previste operazioni di imbarco sul catamarano diretto a Malta, i militari ed i doganieri procedevano all’identificazione di un soggetto di origini catanesi, risultato gravato da precedenti specifici per traffico e spaccio di stupefacenti, che, trasportando un trolley ed un borsone visivamente pesante, era in procinto di imbarcarsi. L’ispezione preliminare del borsone rilevava che al suo interno erano contenuti nr. 8 involucri, cautelati con pellicola alimentare e polvere di caffè, contenenti circa 2,2 Kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana “Super Skunk”, sostanza considerata tra le più pregiate e richieste sul mercato illecito per l’alto contenuto di THC (Tetraidrocannabinolo), che lo stesso avrebbe commercializzato al dettaglio una volta giunto sull’isola dei cavalieri con un guadagno di oltre 40.000 euro. Infine, informata la competente Autorità Giudiziaria, la sostanza è stata sottoposta a sequestro probatorio ed il soggetto è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Ragusa in attesa delle determinazioni processuali di rito. L’attività di servizio si articola all’interno di un dispositivo di raccordo informativo ed analisi operativo-criminale, coordinato dal sovraordinato Gruppo, che vede impegnato quotidianamente il personale del Comando Provinciale di Ragusa, finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti transfrontalieri e applicato alle quotidiane operazioni doganali di verifica/destino delle merci e dei passeggeri in partenza e arrivo da Malta. Il costante presidio dell’area portuale, già nel mese di maggio u.s., aveva permesso di individuare e deferire all’A.G. iblea per detenzione di sostanze psicotrope un veterinario che – senza alcun tipo di autorizzazione – era intento all’esportazione di medicinali veterinari contenenti Ketamina e Tiletamina, solitamente impiegati nel doping equino.
Tali sostanze, infatti, sono iscritte nella Tabella I e nella Sezione A della Tabella dei medicinali allegate al DPR 309/90 e pertanto utilizzabili solo all’interno di strutture sanitarie a seguito di specifiche e rigide prescrizioni mediche. Le attività portate a termine testimoniano la particolare attenzione riposta dalle Fiamme Gialle iblee nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, in tutte le sue forme, grazie allo sviluppo di specifici e quotidiani servizi finalizzati al controllo del territorio ed alla vigilanza dei confini nazionali.