Sale l’allerta in Europa per la variante Delta, con l’Oms che lancia un allarme sulla possibilità di una nuova ondata del virus, spinta dai contagi che hanno ripreso a correre. Dopo dieci settimane di calma i casi hanno registrato la scorsa settimana un incremento del 10%, con la curva che è tornata a salire dopo oltre due mesi.
E ora bisogna tenere la guardia alta, avverte il responsabile dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’Europa, lanciando un appello a non allentare troppo le misure, per evitare gli errori dell’estate scorsa. A cominciare dagli Europei che, tra fan assembrati negli stadi e festeggiamenti, rischiano di diventare una miccia. A Roma, come a Monaco.
Secondo le stime del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, entro la fine di agosto la variante Delta rappresenterà il 90% dei nuovi casi di Covid-19 nell’Ue nonostante l’Ema rassicuri sul fatto che la doppia dose dei quattro vaccini approvati protegge contro questa variante. Resta però la preoccupazione dell’Oms: non tutta la popolazione europea sarà completamente immunizzata per quella data, considerato che “il 63% sta ancora aspettando la prima dose.