A Ibla la Lectio Magistralis di Alberto Angelo sull’incendio che distrusse Roma

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E’ sabato 18 luglio dell’anno 64 dopo Cristo. Una lucerna accesa precipita al centro del Circo Massimo. In un attimo le fiamme divorano tutto ciò che toccano, come una belva feroce. E l’inizio della fine di Roma. Il racconto di quello che fu “L’inferno di Roma”, titolo del suo ultimo libro uscito lo scorso 14 maggio, sarà il cuore della lectio magistralis che il divulgatore e scrittore Alberto Angela terrà a Ragusa Ibla il prossimo 10 luglio alle ore 21, unica data in Sicilia.

E’ l’evento speciale del festival letterario “A Tutto Volume” diretto da Alessandro Di Salvo in questo caso realizzato con il contributo dell’Assessorato al Turismo del Comune di Ragusa. Il volume “L’inferno su Roma. Il grande incendio che distrusse la città di Nerone” (#harpercollins) è il secondo libro della trilogia di Nerone. Quella che Alberto Angela proporrà, in una piazza Duomo accessibile esclusivamente al pubblico che riuscirà a prenotarsi, sarà un’appassionante lectio magistralis con contenuti multimediali durante la quale approfondirà il terribile incendio che distrusse Roma nel 64 d.C. L’evento è gratuito con obbligo di prenotazione. Da questo giovedì 24 giugno e fino al 2 luglio sarà possibile prenotarsi esclusivamente nelle librerie convenzionate a Ragusa (Flaccavento, Paolino Ubik, Ubik Terramatta, Mondadori, Ubik Ibla, Ubik Marina di Ragusa) ottenendo due posti per ogni libro acquistato. Dal 3 al 10 luglio saranno aperte le prenotazioni online a tutti attraverso il sito web www.atuttovolume.com

In questo nuovo libro, attraverso un approccio multidisciplinare, Alberto An­gela ha individuato ogni possibile fonte che potesse aiutarlo a spiegare e descrivere questa immensa tragedia. Partendo dai testi degli autori antichi che hanno raccontato il Grande incendio del 64 d.C. e studiando i dati archeologici, ha coinvolto un gruppo di esperti quali storici, archeologi, altri studiosi, meteorologi e vigili del fuoco per capire e ricostruire nel modo più fedele e verosimile pos­sibile le dinamiche dell’incendio, nonché le reazioni e i comportamenti delle persone realmente esistite all’epoca, da quelle più note come Nerone e Tigellino a quelle sconosciute come il pretoriano Primus. “La belva si è svegliata, è cresciuta, si nutre, si riproduce… e si muove in cerca di altro cibo. A vederlo così, il fuoco non sembra un elemento ma un essere vivente. Proprio come un predatore segue l’odore delle vittime, il fuoco cerca l’ossigeno. A volte si avvita dentro impercettibili correnti d’aria ascensionali e si alza come un cobra”, scrive Angela nell’interessante volume.  È lui il protagonista indiscusso di questo libro e artefice del colossale incendio che cambia per sempre Roma. Nell’arco di nove lunghissimi giorni, avanza per le strade, si infila in ogni vicolo, distrugge case, edifici e botteghe, ferisce e uccide moltissime persone. Tutti i vigiles della città – compresi Vindex e Saturninus, che abbiamo se­guito nel primo volume della Trilogia di Nerone durante la loro ronda di addestramento – entrano in azione e mettono in campo ogni mezzo dispo­nibile per arginare le fiamme, ma la situazione è gravissima, peggiora di ora in ora e il fuoco non dà tregua. In una corsa contro il tempo e contro le forze della natura (compreso il libeccio che spira impietoso), quegli uomini eroici ingaggeranno una lotta all’ultimo respiro per salvare la città. L’autore ci offre una ricostruzione plausibile e minuziosa, un racconto storico avvin­cente e davvero straordinario che conquista il lettore fin dalle prime pagine. “C’è grandissima attesa perché siamo dinnanzi ad un evento culturale di grande importanza grazie alla presenza di Alberto Angela, straordinario divulgatore scientifico che ci regalerà una lectio magistralis pronta ad approfondire anche aspetti inediti – commenta il direttore artistico Alessandro Di Salvo – Tra l’altro sarà un incontro multimediale grazie a schermi giganti in cui saranno proiettati foto e filmati che arricchiranno l’intervento di Angela che ha scelto proprio Ragusa e il nostro festival come unica tappa in Sicilia per presentare il suo libro”. L’evento culturale apre la stagione estiva del Comune di Ragusa: “Siamo onorati di ospitare a Ragusa questa bellissima iniziativa – commentano all’unisono il sindaco Peppe Cassì e l’assessore comunale al Turismo, Ciccio Barone – L’incontro di Alberto Angela, straordinario divulgatore scientifico e grande esperto di storia, aprirà nei fatti i grandi eventi dell’Estate Iblea, tra concerti, iniziative culturali, appuntamenti di rilievo regionale e nazionale. Partiamo proprio da Ragusa Ibla rilanciando anche l’attenzione su questo quartiere barocco, patrimonio dell’Umanità, guardando anche agli aspetti legati al turismo”.