La Guardia di finanza ha fatto ‘visita’ alla sede centrale della Banca agricola popolare di Ragusa, in viale Europa.
La Procura, infatti, ha aperto un’indagine a seguito di decine di denunce di risparmiatori.
Dal 2016, sostengono i comitati dei risparmiatori, la Banca agricola popolare di Ragusa avrebbe posto un limite al riacquisto delle proprie azioni, motivandolo con disposizioni della Banca d’Italia.
L’indagine punterebbe a comprendere se per la compravendita dei titoli, siano stati adeguatamente informati del rischio di mercati.