Da zona gialla a zona bianca. Ecco cosa cambierà da lunedì

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Da lunedì anche la Sicilia sarà in zona bianca. Ecco cosa cambierà.

Restano l’obbligo del distanziamento di almeno un metro, l’utilizzo della mascherina, l’igienizzazione delle mani, il diviato di assembramento, al chiuso e all’aperto.

Stop al coprifuoco: si potrà rientrare in casa a qualunque ora.

Nelle zone bianche è consentito organizzare feste private successive a cerimonie religiose o civili, dunque matrimoni, cresime, comunioni, battesimi ma anche compleanni, feste di laurea e anniversari. Per parteciparvi però bisognerà avere una delle 3 certificazioni verdi previste dai decreti attualmente in vigore: certificato di vaccinazione – che vale 9 mesi a partire dal completamento dell’intero ciclo, dunque anche con la seconda dose, oppure dal 15/esimo giorno dopo la prima dose fino alla somministrazione della seconda – certificato di guarigione, che ha validità 6 mesi, tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti la partecipazione all’evento. Nel Dcpm che è stato approvato nei giorni scorsi è previsto che la verifica delle certificazioni spetta “ai soggetti che erogano i servizi per fruire dei quali è prescritto il possesso di certificazione verde e gli organizzatori di eventi ed attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso della medesima certificazione, nonché i pubblici ufficiali”.

È stato stabilito con un’ordinanza firmata del ministro della Salute Roberto Speranza il 4 giugno scorso che fino al 21 giugno in zona bianca «il consumo al tavolo negli spazi al chiuso è consentito per le attività dei servizi di ristorazione per un massimo di 6 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi». Dal prossimo 21 giugno potrebbero entrare in vigore altre misure.

Le discoteche, al momento, restano chiuse. Potranno aprire solo per l’attività di ristorazione e somministrazione, mentre resta vietato ballare in pista.