I giudici della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti presieduta da Vincenzo Lo Presti hanno condannato in primo grado a risarcire il consorzio di Bonifica 8 di Ragusa l’ex commissario straordinario Dario Cartabellotta e l’ex direttore generale Giovanni Cosentini in solido tra loro al pagamento di 106 mila euro per i danni provocati all’ente.
Cosentini dovrà pagare altri 18 mila euro e e altri 51 mila euro in solido con l’ex commissario straordinario Francesco Petralia. Il procedimento è iniziato dopo vari esposti presentati i compensi ai dirigenti del consorzio bonifica e compensi accessori in violazione della disciplina normativa e contrattuale.
La procura contabile diretta da Gianluca Albo riteneva che l’aumento delle indennità non era automatico, ma doveva essere stabilito per ogni singolo dirigente. Per i dirigenti invece le indennità erano legittime grazie ad un decreto del Presidente della Regione del 2008 che ha determinato un ampliamento delle funzioni del direttore generale e dei dirigenti.
«E’ chiaro – si legge nella sentenza – che tale proliferazione di indennità, in assenza di specifici e puntali presupposti in termini obiettivi e in assenza di esatto riscontro in sede di rendicontazione sull’attività dei dirigenti, si pone in insanabile contrasto con il principio di sostanziale onnicomprensività delle retribuzioni dei dirigenti». La sentenza verrà appellata dai dirigenti .