La polizia Stradale di Messina, con il supporto delle Sezioni di Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna, ha dato esecuzione a una ordinanza cautelare emessa dal gip di Patti, Ugo Molina, che ha applicato nei confronti di quattro persone la misura della custodia cautelare in carcere e per le altre cinque gli arresti domiciliari. I nove, alcuni dei quali di origine straniera (romena, bielorussa e russa), ma da tempo residenti in Italia, nei comuni di Gioiosa Marea e Patti, sono accusati di associazione a delinquere), falsità in documenti e riciclaggio in particolare di autovetture.
Nel corso dell’indagine – condotta dal sostituto procuratore Giorgia Orlando e coordinata dal procuratore Angelo Vittorio Cavallo, la polizia stradale di Messina ha accertato l’esistenza di un gruppo criminale attivo fino a maggio 2020, specializzato nel riciclaggio di auto di lusso marca Toyota (modelli Rav 4 e Lexus), rubate all’estero (o comunque di altra provenienza illecita).