Draghi in conferenza stampa: “Un decreto che guarda al futuro”

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«Oggi il Cdm ha approvato il decreto imprese, lavoro, sanità, giovani: è un decreto in parte diverso dal passato, perché guarda al futuro, guarda al Paese che si riapre ma allo stesso tempo non lascia indietro nessuno. Assiste, aiuta». Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa. Il decreto Sostegni bis vale «circa 40 miliardi, di cui 17 a imprese e professioni, 9 alle imprese per aiuti sul credito, 4 ai lavoratori e alle fasce in difficoltà».

«C’è una decisione di cui fiero, la sterzata che si è data sulle classi di età per le vaccinazioni, circa due mesi fa si è data priorità ai soggetti più fragili, due mesi fa la classe tra 70-79 anni era la categoria meno vaccinata tra tute le categorie, oggi siamo all’80% questo che vuol dire che è la terza coorte dopo ultra novantenni e ottantenni». Ha sottolineatp Draghi spiegando che questo ha garantito le riaperture. «Raccomando di usare la mascherina. Riaperture non significa abbandonare tutti i comportamenti essenziali» di prevenzione, «quindi mascherina, distanziamenti, areazione».

«Ci aspettiamo un balzo dell’economia in questo trimestre, le cifre di crescita saranno riviste al rialzo. Ma per una crescita che sia sostenuta serve il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza».