All’Asp di Ragusa continua il percorso di assistenza specializzata nella diagnosi, cura e riabilitazione psicofisica delle donne affette da carcinoma mammario. Infatti, a partire dal 3 maggio 2021 saranno attivi sei ambulatori per la presa in carico delle donne che forniranno assistenza specialistica dalla diagnosi al follow-up di controllo. Un importante segmento di un percorso diagnostico/terapeutico/assistenziale “breast unit” rivolto alle donne per il trattamento delle: neoplasie maligne della mammella; neoplasie benigne della mammella; patologie non neoplastiche della mammella; rimodellamenti e ricostruzioni secondarie a patologia mammaria.
Gli ambulatori di senologia sono distribuiti in modo capillare nei tre distretti sanitari dell’Azienda:
- Distretto di Ragusa:
ospedale “Giovanni Paolo II” e ospedale “Maria Paternò Arezzo”
- Distretto di Modica:
ospedale “Maggiore” – Modica e ospedale “Busacca” – Scicli.
- Distretto di Vittoria:
ospedale “R. Guzzardi” – Vittoria e ospedale “Regina Margherita” – Comiso.
Per accedere al servizio e prenotare “prestazione per visita senologica” basta chiamare il Call Center: 0932658702 – scrivere una mail [email protected]; oppure collegandosi on line al sito www.asp.rg.it “Primo piano” “Servizi Online” “Esami”.
La Breast Unit Aziendale è stata istituita nel gennaio 2020. Si tratta di un percorso di tipo multidisciplinare in cui i professionisti delle diverse discipline per la cura del tumore mammario, sono coinvolti quindicinalmente in un tavolo tecnico definito “GOM” – Gruppo Oncologico multidisciplinare per la mammella.
Viene svolta una costante attività di collaborazione e interazione con alcuni servizi dell’Azienda Sanitaria di Ragusa. Inoltre, la Brest Unit coinvolge numerosi servizi che agiscono in maniera integrata e coordinata:
Chirurgia Senologica; Oncologia medica; Anatomia Patologica; Radioterapia; Servizio di Psicologia; Medicina Nucleare; Recupero e Riabilitazione Funzionale; Screening mammografico e diagnostica senologica e Medicina Genetica.L’organizzazione prevede una stretta collaborazione con le Associazioni di volontariato che possono intervenire in tutte le fasi del percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale, per contribuire a migliorare la qualità dell’assistenza e a dar voce alle esigenze delle donne.