“Non è tempo di applicare ordinanze emanate quando l’economia non era al collasso come in questi tempi tristi di pandemia – dichiara Alfano – . Il primo maggio quest’anno cade di sabato, e l’ordinanza del 2011 prevedeva la chiusura della categoria degli acconciatori in questa giornata. Ma vuoi perché i tempi oggi sono quelli che sono, vuoi perché alcuni tramite CNA hanno esternato la necessità di non perdere ulteriori giornate lavorative, sono perfettamente d’accordo e disponibile alla deroga per favorire l’apertura sabato. Ciò che chiedo agli acconciatori, però – continua l’assessore – è di trovare una convergenza, di prendere una decisione unanime e di sottoscrivere, tutti assieme, anche tramite l’associazione di categoria, una richiesta ufficiale in tal senso. Potrei procedere in totale autonomia- ancora Alfano – ma l’obbiettivo non è certo creare fratture, divisioni e acredini all’interno della categoria. Va da sè – conclude Giuseppe Alfano – che dovrebbe essere interesse di tutti potere lavorare come tutti i sabato, dove magari c è maggiore affluenza ma rispettando i protocolli COVID, anche sabato primo maggio. Io sono disponibile ed attendo la richiesta a firma di tutti”.