Scuola e coprifuoco, è scontro tra Regioni e Governo

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Da oggi è in vigore il decreto legge Covid con le nuove aperture. Il provvedimento è stato firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e pubblicato in Gazzetta ufficiale.

Ma è scontro fra governo e regioni sul decreto riaperture.

“La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha deciso di inviare una lettera al presidente del Consiglio per sottoporre alla sua attenzione le proposte prioritarie rispetto alle misure in via di adozione con il prossimo decreto legge, dando la disponibilità per un incontro urgente prima della pubblicazione del provvedimento”, fanno sapere le Regioni. Tra le richieste c’è quella di posticipare il coprifuoco dalle 22 alle 23, anche «in ragione dell’approssimarsi della stagione estiva caratterizzata dall’ora legale e, in considerazione della riapertura delle attività sociali e culturali».

Oltre al coprifuoco, tuttavia, ad alimentare lo scontro sono anche le misure sulla scuola. I governatori protestano per la richiesta arrivata dal governo di riaprire tutte le scuole di ogni ordine e grado al 100% entro il 26 aprile. Una strada impercorribile per i governatori che spiegano che è «tecnicamente impossibile» garantire il 100% della presenza nelle scuole dal 26 aprile, considerando la possibilità di occupare il 50% dei posti a disposizione nei mezzi pubblici.