L’Agenzia europea per i farmaci (Ema) riconosce «possibili» legami di causa-effetto tra il vaccino Janssen, sviluppato da Johnson & Johnson, e gli eventi «molto rari» di trombosi cerebrale che si sono verificati negli Stati Uniti, ma riconosce anche che «i benefici superano i rischi».
Una nota dell’Ema, pubblicata al termine della revisione sul siero, spiega che «il rischio di avere questo effetto collaterale è molto basso, ma le persone che riceveranno il vaccino dovrebbero comunque essere consapevoli dei sintomi in modo da poter ottenere un trattamento medico tempestivo per aiutare il recupero ed evitare complicazioni».
L’Ema ricorda che una valutazione simile è stata recentemente finalizzata per il vaccino di AstraZeneca. Il comitato per la sicurezza dell’Ema ha concluso che nelle informazioni sul prodotto per il vaccino Janssen dovrebbe essere aggiunto un avvertimento su coaguli di sangue insoliti con piastrine basse, per i quali gli esperti hanno trovato «un possibile collegamento» con la dose di Johnson & Johnson.