L’Italia prova a ripartire dai ristoranti. Almeno in zona gialla: dal 26 aprile e per tutto maggio sì ai ristoranti solo all’aperto, poi a giugno potranno riaprire anche al chiuso (ma solo a pranzo).
I ristoranti all’aperto potranno ospitare i clienti a pranzo e a cena, sempre in zona gialla. Previsto un massimo di quattro persone per ogni tavolo, il numero potrà aumentare solo se i commensali sono conviventi. Non si potrà sostare fuori dai locali, oppure consumare cibo e bevande in piedi. Rimangono sempre consentiti asporto e domicilio. Obbligo di mascherina fino a quando non si arriva al tavolo o comunque quando ci si alza. Obbligo di distanziamento tra i tavoli. Il coprifuoco è confermato dalle 22.
Sempre in area gialla, riapriranno a cielo aperto teatri, cinema e spettacoli mentre per i musei sarà possibile accogliere i visitatori anche al chiuso, così come per gli spettacoli che avranno i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio.
Per le discoteche non è stata ancora stabilita una data di riapertura.
Dal 15 maggio sarà consentita l’attività nelle piscine scoperte e probabilmente negli stabilimenti balneari. Anche se fin dall’entrata in vigore del decreto saranno possibili gli sport all’aria aperta, sarà permesso frequentare le palestre al chiuso soltanto dal primo giugno. A luglio sarà la volta delle fiere, delle terme e dei parchi tematici.