Un ventenne gambiano, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato nella tarda mattinata di venerdì scorso dai Carabinieri della Stazione di Santa Croce Camerina con addosso 600 grammi di hashish. Il soggetto, seguìto nell’ambito di una più articolata indagine volta a riscostruire la rete dello spaccio nel santacrociano, era stato individuato nei giorni scorsi dai militari come corriere di una partita di droga acquistata fuori provincia. Gli accertamenti eseguiti in merito hanno permesso ai Carabinieri della Stazione di Santa Croce di individuare, non solo il tragitto che il giovane avrebbe percorso, ma anche il punto di arrivo finale a Ragusa dove si sono organizzati per intercettarlo. Come previsto il giovane africano è arrivato al terminal degli autobus di via Zama e appena sceso dal pullman che lo riportava in città si è subito diretto verso via Carducci, verosimilmente per recarsi sul luogo ove stoccare e nascondere lo stupefacente in attesa di smerciarlo successivamente sulla piazza di Santa Croce e Ragusa. L’africano non è però riuscito a portare a termine il proprio disegno poiché i militari, grazie anche al supporto dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa, lo hanno fermato quando ormai era certo di avercela fatta. All’interno dello zaino che aveva con sé sono stati quindi rinvenuti cinque panetti da poco più di un etto l’uno di hashish che una volta immessi sul mercato ibleo avrebbero fruttato circa 12mila euro. Bloccato e condotto presso la caserma di Piazza Caduti di Nassirya, il soggetto è stato identificato e in seguito agli accertamenti è risultato irregolare sul territorio nazionale oltre ad aver fornito in passato false generalità. A suo carico l’Autorità Giudiziaria di Ragusa ha disposto l’arresto con conseguente traduzione presso la locale casa circondariale e successivamente all’udienza di convalida tenutasi ieri il gambiano è stato ristretto ai domiciliari. La brillante operazione dei militari di Santa Croce Camerina, oltre a fornire interessanti spunti investigativi per approfondire le dinamiche dello spaccio di stupefacenti nel santacrociano, conferma ancora una volta la fattiva ed attenta presenza dell’Arma sul territorio di cui dimostra di non ignorare le dinamiche criminali, spesso segnalate con grande senso di responsabilità e collaborazione dai cittadini.