Come ha ricordato don Roberto Asta, amministratore apostolico della Diocesi di Ragusa “ogni atto d’amore e solidarietà è un segno pasquale, un segno di rinascita. Indica che l’amore è più forte di ogni paura e di ogni male.”
Nel giorno di Pasqua, il Ristoro San Francesco, grazie all’impegno dei volontari, ha preparato pasti per 135 persone. Un numero molto alto che è purtroppo la misura del disagio che sta vivendo la città di Ragusa. Un disagio che non è solo economico, ma anche relazionale. Proprio durante le festività si acuiscono i sentimenti di solitudine e distanza che le misure anti covid hanno introdotto nelle nostre vite.
La presenza della Caritas è quindi un segnale della vicinanza della chiesa locale che vuole dire: “Cristo è risorto per tutti, ci sarà sempre qualcuno disposto a dedicare del tempo per il fratello”.
I pasti d’asporto hanno previsto un menu preparato dallo squadra di chef capitanata da Raffaele Occhipinti e coordinata per la distribuzione da Concetta Colombo. Ecco i piatti inclusi:
Lasagne al forno
Cosciotto di pollo con patate al forno
Patate al forno
Colomba Pasquale
Bibite assortite.