Prosegue senza sosta in provincia l’impegno interforze per il controllo del territorio volto al contenimento della diffusione del Covid-19 e a verificare il rispetto delle disposizioni vigenti recentemente introdotte con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e con ordinanze del Presidente della Regione Siciliana proprio per contenere, anche in coincidenza delle festività pasquali, la diffusione del virus.
Nel fine settimana scorso i controlli sono stati svolti con l’impiego congiunto di tutte le Forze di Polizia che hanno messo in campo numerose pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Sezione Polizia Stradale di Ragusa con il supporto delle Polizie Locali di tutti i comuni della provincia, con particolare attenzione ai Comuni di Scicli ed Acate, dichiarato zona rossa a decorrere dal 26 marzo scorso.
Il dispiegamento di mezzi e personale in provincia, disposto sulla base delle indicazioni in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stato particolarmente capillare nelle vie e nelle piazze dei centri storici del capoluogo e dei vari comuni, dei lungomari e delle piazze principali delle zone balneari, dell’area portuale di Marina di Ragusa e della zona Scoglitti, luoghi notoriamente meta di numerosissime persone soprattutto durante i fine settimana.
Nella settimana dal 13 al 19 marzo u.s. complessivamente sono state identificate 3875 persone, delle quali 39 sanzionate in quanto si trovavano fuori dal proprio comune di residenza senza un giustificato motivo e controllati 585 esercizi pubblici, mentre nella settimana dal 20 al 28 marzo u.s. sono state identificate 4876 persone e sanzionate 99 di esse per violazione del divieto di spostamento dal proprio comune di residenza nonché controllati 1151 esercizi pubblici. Durante i predetti controlli sono state riscontrate alcune irregolarità all’ultimo DPCM, quali assembramenti di persone e mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuare, infrazioni anch’esse oggetto di contestazione nei confronti dei trasgressori.
Nell’ambito dei citati servizi straordinari, la Polizia Stradale ha intensificato i controlli lungo i tratti stradali maggiormente interessati dal transito veicolare, in tutte le fasce orarie della giornata, concentrando i controlli sulla litoranea che congiunge le zone marinare alla provincia ed elevando, nella settimana dal 13 al 19 marzo u.s., 181 verbali per violazioni al Codice della Strada e 116 verbali nella settimana dal 20 al 28 marzo u.s..
Inoltre, in vista delle prossime festività pasquali, il Prefetto, in sede di apposita riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica, ha disposto la rimodulazione dei servizi di controllo e vigilanza del territorio da parte delle Forze di polizia alla luce delle nuove disposizioni di contenimento del virus e dell’individuazione quale zona rossa di tutto il territorio nazionale nei giorni festivi e prefestivi, servizi che, già pianificati in ambito provinciale, saranno ulteriormente intensificati a seguito di apposito tavolo tecnico tenuto dal Questore che si avvarrà della collaborazione imprescindibile della Polizia Stradale e della Polizia municipale.
Nella consapevolezza che il periodo pasquale, come da tradizione, può rappresentare l’occasione per raduni spontanei e assembramenti in coincidenza delle consuete cerimonie religiose ovvero per ritrovarsi nei tipici luoghi e località di aggregazione quali parchi, litorali, città turistiche, soprattutto dopo l’ormai lungo periodo di isolamento e di restrizioni nella circolazione, sono stati programmati straordinari e ancora più stringenti servizi volti ad evitare che le festività pasquali possano favorire l’ulteriore diffusione dei contagi
Al riguardo, è stata sottolineata l’esigenza di rafforzare il controllo delle zone di ingresso e in uscita dalla Provincia nonché delle arterie di collegamento tra le province ed i vari comuni che collegano il comune di Ragusa con gli altri comuni, sempre con il concorso delle pattuglie della Polizia Stradale di Ragusa, effettuando servizi di vigilanza e controllo interforze, con l’ausilio dei militari dell’Esercito impegnati nell’ambito dell’operazione “strade sicure”, con modalità di massima visibilità per assicurare il rispetto delle disposizioni che limitano la mobilità all’interno delle regione e del comune di residenza.