Lo scandalo sui dati falsati relativi all’andamento epidemiologico in Sicilia che ha travolto l’assessorato regionale alla Salute, sembrerebbe ancora dover svelare diversi elementi, primo tra tutti la motivazione che ha spinto a modificare il numero di positivi, tamponi, ricoveri e decessi.
Dalle intercettazioni infatti, emergono ulteriori elementi raccapriccianti come i “140 morti mai comunicati”, oppure, quando si temeva di sforare il numero dei nuovi positivi, pare si pensasse di non comunicare mai la cifra tonda, ma di ribassarla.
E poi c’è il numero dei tamponi, nel dato sul rapporto fra test e positivi occorreva far scendere il tasso di positività e quindi, come emergerebbe dalle intercettazioni, pare venisse gonfiato il numero di tamponi rapidi.