Corso dell’Anffas su Pei e inclusione scolastica in tempo di pandemia

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In occasione del suo 63° compleanno l’Anffas ha voluto festeggiare l’evento con un momento di formazione importante su un argomento di grande attualità “Nuovo Pei e l’inclusione scolastica in tempi di pandemia”. Il corso, organizzato dall’Anffas di Palazzolo, in collaborazione con l’Anffas Sicilia e Nazionale, il Consorzio degli autonomi enti a marchio Anffas, La Rosa Blu e con il sostegno del CSVE, che si è tenuto in modalità video conferenza venerdì 26 marzo, ha visto, ancora una volta, la presenza di oltre 100 partecipanti tra assistenti sociali, personale docente e operatori della scuola. I lavori coordinati dal dott. Marco Santoro si sono aperti con la visione di un emozionante video realizzato dai ragazzi e dagli autorappresentanti appartenenti alla reta Anffas Sicilia che hanno rivolto gli auguri di buon compleanno ad Anffas. E’ stato il Presidente Giuseppe Giardina, che guida l’associazione sia nella sua città che a livello regionale, a dare il via ai lavori ringraziando tutti i qualificati relatori che hanno, con la loro prestigiosa presenza, contribuito alla realizzazione di questo ulteriore momento di formazione che, come ha sottolineato il Presidente nazionale Roberto Speziale,è la dimostrazione concreta di ciò che Anffas ha fatto e continua a fare negli anni affinché si possa finalmente cambiare la scuola partendo dalla considerazione che l’alunno con disabilità non deve essere solo affidato alle cure dell’insegnante di sostegno ma di tutto il sistema scolastico. E questo obiettivo si può raggiungere solo mettendo insieme tutti i soggetti interessati per avviare un grande percorso formativo.” Fondamentale in questa direzione la presenza dell’Autorità Garante delle persone con disabilità della Regione Sicilia, dott.ssa Carmela Tata che ha ribadito la funzione fondamentale del suo ruolo ovvero quello di perseguire la piena realizzazione dei diritti delle persone con disabilità nonché la loro integrazione ed inclusione sociale. Una missione di enorme rilievo sociale. E’ stato invece incentrato nell’ottica della condivisione e dell’inclusione l’intervento del Presidente del CSVE, Salvo Raffa, che ha sottolineato l’importanza del terzo settore e del fare sistema per affrontare un tema così importante in un momento in cui la pandemia ha stravolto la vita in particolare delle persone con disabilità. Il Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della regione Sicilia Giuseppe Graceffa ha ribadito il ruolo svolto dagli assistenti sociali dichiarando “Noi saremo sempre con voi”. Sull’importanza della formazione ha posto l’attenzione la dott.ssa Patrizia Fasulo, referente per l’inclusione dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha spiegato che alla luce del nuovo Pei, progetto educativo individuale, è stato formato un gruppo di lavoro regionale che ha come obiettivo non solo quello di affrontare la progettualità da un punto di vista organizzativo ma anche quello di monitorare il clima di inclusione delle scuole in Sicilia per capire dove intervenire e dare a tutti gli studenti con disabilità le stesse opportunità. Un impegno fondamentale alla luce della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, come sottolineato da Marco Santoro, assistente sociale, che diventa la stella polare da seguire nel percorso di inclusione della persona con disabilità, non solo nella scuola ma nella vita, che ha messo in evidenza l’importanza del raccordo del PEI con il Progetto Individuale, di cui all’articolo 14 della legge 8 novembre 2000, n. 328. Il Consulente legale dell’Anffas Nazionale l’Avv. Alessia Gatto ha evidenziato come il concetto di inclusione sostituisce quello di integrazione, perché è il contesto che si deve adeguare alle esigenze della persona con disabilità e non il contrario. Inoltre, fondamentale è il principio di corresponsabilità per cui il PEI dell’alunno con disabilità deve essere inserito in un progetto di classe affinché tutti i docenti, e non solo quelli di sostegno, insieme a tutti i soggetti che interagiscono con lo studente con disabilità, compresi i compagni di classe, siano chiamati a prendersi carico dell’alunno e a farlo sentire parte integrante del gruppo. Per far questo è stato appositamente creato il GLO, gruppo di lavoro operativo, introdotto per la progettazione per l’inclusione dei singoli alunni con disabilità ai fini dell’inclusione scolastica.  A spiegare la sua funzione la dirigente scolastica I.C. Antonio Amore di Pozzallo, Veronica Veneziano infatti è proprio il dirigente scolastico che lo presiede: “Il Glo è un organo collegiale che viene istituito dai dirigenti con un proprio decreto (decreto interministeriale 182 del 29 dicembre 2020) e che ha come funzione quello di definire il PEI, verificare il processo di inclusione proporre la quantificazione delle ore e delle altre misure di sostegno necessarie. Quindi quello del dirigente, sottolinea la Veneziano, è un ruolo delicato di guida per aiutare tutte le componenti a comporre il nuovo PEI, al fine di realizzare quell’ambiente inclusivo che poi ne fatti non è così semplice da realizzare” In questo nuovo modo di concepire la disabilità è la persona stessa ad assumere un ruolo importante come sottolineato dalla pedagogista Angela Maria Rapicavoli che ha messo in evidenza come sia fondamentale in questo processo mettere al centro la persona con disabilità tenendo conto, sempre e comunque, anche grazie all’aiuto della famiglia dei suoi desideri e delle sue aspettative. E’ stato l’Avvocato e consulente legale dell’Anffas Nazionale Gianfranco De Robertis a chiudere gli interventi mostrando un esempio concreto di PEI della scuola secondaria di secondo grado e fornendo ai tanti partecipanti chiarimenti in merito alla compilazione dello stesso. Soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento ha espresso al termine dei lavori il Presidente di Anffas Sicilia, Giuseppe Giardina.