Sono stati prorogati i controlli anti-covid per chi arriva in Sicilia.
Lo prevede un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Restano dunque le verifiche ai principali varchi dell’Isola (porti e aeroporti) avviate fin dall’estate scorsa, intensificate a dicembre e che la Regione ha deciso di mantenere anche in questi mesi.
Nelle ultime settimane, inoltre, tutti i punti di controllo e i drive-in possono contare anche su tamponi di nuova generazione.
Va ricordato che, chi fa il proprio ingresso in Sicilia, è tenuto a registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it.
Questa misura non è prevista per i pendolari che hanno lasciato l’Isola per un periodo inferiore ai quattro giorni.
Sulla piattaforma online è possibile dichiarare di aver effettuato un tampone molecolare nelle 48 ore antecedenti l’arrivo.
Chi non ha avuto la possibilità di sottoporsi all’esame, è tenuto a effettuare il tampone in uno dei drive-in allestiti dalle Asp.
Chi non intende seguire questa procedura, può effettuare l’esame presso un laboratorio autorizzato a proprie spese.
Chi non seguirà nessuna delle due indicazioni, ha l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per dieci giorni e di comunicarlo al medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o all’Asp. Intanto, prosegue l’attività degli hub nell’ambito della campagna vaccinale.
A quelli già operativi a Palermo e Catania, domani si aggiungerà anche la struttura di Siracusa.
Nelle prossime settimane, saranno attivati nuovi hub per le vaccinazioni negli altri capoluoghi che affiancheranno i punti di somministrazione del Sistema sanitario regionale.