Il Centro Operativo Comunale (COC) della Protezione civile, riunitosi in data odierna, ha tra gli altri temi, affrontato quelle delle scuole al tempo del covid-19 e ha deciso quanto segue.
Per quanto riguarda le scuole il nuovo DPCM che entra in vigore il 6 marzo conferma le regole attuali: didattica in presenza per gli studenti dell’infanzia, delle elementari e delle medie; didattica in presenza almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% per gli studenti delle scuole superiori. Il DPCM prevede inoltre interventi specifici di chiusura delle scuole, da parte del Presidente della Regione, in caso di contagi settimanali superiori a 250 casi ogni 100.000 abitanti oppure in caso di motivata ed eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico. Tali provvedimenti sono, appunto, di competenza però del Presidente della Regione, previa relazione tecnica settimanale del Servizio di Sorveglianza e Epidemiologia valutativa del Dipartimento regionale ASOE. Il Presidente della Regione Siciliana ha deciso ieri sera con propria Ordinanza la chiusura delle scuole in 12 Comuni siciliani e Scicli non è fra questi.
Il dato dei contagi si è stabilizzato nelle ultime 48 ore a 53 casi positivi, segno che le misure di contenimento attuate hanno dato buoni risultati.
Sulla base di casi di soggetti positivi al covid-19 tra la popolazione scolastica della città, soprattutto tra gli alunni della scuola dell’infanzia, diverse classi di tre istituti scolastici erano già state poste in quarantena dal Dipartimento della Prevenzione Scolastica dell’Asp di Ragusa, su segnalazione dei Dirigenti Scolastici. Il Sindaco, sentiti i Dirigenti Scolastici, aveva disposto che era necessario procedere ad una sanificazione straordinaria di tutte le scuole della città, di ogni ordine e grado, entro sabato 6 marzo 2021; cosa che è stata fatta.
Nella corrente settimana tutte le scuole sono state chiuse all’utenza esterna e gli alunni hanno effettuato didattica a distanza. Le segreterie sono rimaste in funzione, anche per adempiere alle procedure necessarie per sottoporre a controlli tutti i soggetti già in quarantena.
Sono già stati fatti i tamponi molecolari agli alunni e al personale dell’Istituto di Istruzione Superiore “Q. Cataudella” e dell’istituto Comprensivo “E. Vittorini”, già posti in quarantena la scorsa settimana. Lunedi 8 marzo saranno effettuati i tamponi molecolari agli alunni e al personale dell’Istituto Comprensivo “Don Milani”, posti in quarantena anch’essi la scorsa settimana.
Si sono applicate quindi tutte le azioni di prevenzione necessarie per circoscrivere il contagio, con uno sforzo organizzativo imponente, per cui si ringraziano, ancora una volta, i sanitari, le scuole, la polizia municipale, i volontari.
Per quanto riguarda l’apertura delle scuole dall’8 marzo, si rileva che tanto per l’Istituto di Istruzione Superiore “Q. Cataudella quanto per l’Istituto Comprensivo “E. Vittorini”, scuole dove sono state registrate la scorsa settimana casi di positivi al covid-19, sono trascorsi i dieci giorni previsti dall’ultimo contatto di studenti e personale con soggetti positivi, e quindi da lunedì 8 marzo si può rientrare in attività didattica in presenza: al 100% per gli alunni delle scuole inferiori, al 50% per gli studenti della scuola superiore.
Per quanto riguarda il plesso della scuola dell’infanzia di viale dei Fiori dell’Istituto Comprensivo “E. Vittorini”, il problema non si pone perché esso sarà comunque chiuso all’inizio della prossima settimana per rispetto della quarantena ancora in corso.
Infine, l’Istituto Comprensivo “G. Dantoni” non presenta situazioni problematiche.
Chiaramente la situazione delle scuole continuerà ad essere costantemente monitorata, oltre che dai Dirigenti Scolastici e dall’Asp, dal Comando della Polizia municipale, per ritornare ad intervenire prontamente, come è stato fatto negli ultimi dieci giorni, laddove dovessero emergere nuove situazioni di rischio.