“Attività vulcanica caratterizzata da degassamento e continua attività esplosiva dai crateri sommitali con eventuale formazione di nubi di cenere ed effusione lavica”. Sono gli “scenari attesi” dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania sull’Etna contenuti nel bollettino settimanale sull’attività del vulcano, che però sottolinea che “non è possibile escludere un’evoluzione dei fenomeni verso un’attività più energetica”.
“Eventuali variazioni dei parametri monitorati – spiegano dall’Ingv-Oe di Catania – possono comportare una diversa evoluzione degli scenari di pericolosità sopra descritti”.