Il prossimo Dpcm “varrà dal 6 marzo al 6 aprile”. Lo ha spiegato il ministro Speranza, chiarendo che il nuovo decreto includerà la festività di Pasqua del 4 aprile. La “bussola del nuovo dpcm – ha detto il ministro – sarà la salvaguardia del diritto alla salute”.
“È decisiva per l’accelerazione della campagna la consegna puntuale delle dosi. L’Italia non si rassegna alla riduzione: sulla base dei contratti Ue dovremmo avere il 13% delle dosi. Stiamo esercitando il massimo di pressione sulle aziende produttrici affinchè si trovino soluzioni necessarie per aumentare la produzione di vaccini”, ha detto il Ministro.
“C’è l’impegno del governo a congrui ristori per le attività che stanno soffrendo. Questo – ha affermato – deve valere per le mie ordinanze, che andranno in vigore dal lunedì, e per le misure regionali”.
È previsto per domani alle 9 un incontro informale del Governo con le Regioni, in vista dei prossimi provvedimenti in tema di emergenza Covid.