È morto ieri, all’età di 80 anni, lo scultore vittoriese Arturo Di Modica, famoso per la scultura bronzea “Charging Bull” (il Toro di Wall Street), installata nel 1989 di fronte alla borsa di New York.
Di Modica da anni combatteva contro un male incurabile. “È un caro amico che se ne va – spiega Peppe Raffa -, da oltre un anno era a Vittoria, non era più andato in America, un po’ per le sue condizioni di salute, un po’ per le restrizioni del covid. E la malattia che lo affaticava. Era sempre pieno di progetti e idee. Amava profondamente Vittoria, ci teneva ai ragazzi, mi spronava a fare iniziative per loro. Sì, aveva Vittoria nel cuore”.
Il magistrato Bruno Giordano scrive su facebook: “Facevamo lunghe chiacchierata su moltissimi argomenti, progetti, sono veramente addolorato. Non sarebbe giusto, non basterebbe, non sarebbe vero dire che Arturo è stato un grande artista, uno scultore. Egli è stato molto di più: estroso, coraggioso, ambizioso, generoso, provocatore. Ha visto il mondo come altri non l’hanno visto e ha dato al mondo molto di piu’ di quello che ha avuto e visto. Un visionario della bellezza. Voleva donare a Vittoria la grandezza che merita. Un’opera incompleta, come capita ai grandi. Che la sua terra gli sia grata”.