Condividiamo, con molto piacere, un post della collega giornalista Valentina Frasca. E ci uniamo al suo appello:
“Oggi pomeriggio voglio raccontarvi una storia. Non una favola con principi e principesse, ma una storia vera, con un eroe dei nostri giorni.
Il protagonista si chiama Giuseppe (al secolo, il dr. Giuseppe Migliorisi), funzionario di banca in pensione che, da quando ha smesso di lavorare, ha deciso di dedicarsi anima e corpo ai randagi sparsi sul nostro territorio.
Il dr. Migliorisi era un tutt’uno con la sua Clio Nera, un’auto vecchia di 23 anni, fatiscente e priva di valore (economico, per lo meno), ma inestimabile perchè era stata trasformata in un autentico pronto soccorso ambulante per i trovatelli, perennemente piena zeppa di cibo per animali. A bordo di queste 4 ruote col sole o con la pioggia, col freddo e con il caldo, immancabilmente lui si metteva su strada e accudiva tutti i randagi che trovava. Alcuni li sfamava e li metteva in sicurezza, altri, quelli feriti, li prendeva con sé e li portava da chi poteva prendersene cura.
Un uomo dalla rara sensibilità, il dr. Migliorisi, e chi lo incontrava per strada non poteva non riconoscerlo da lontano, alla guida di quella sua Clio sghangherata.
Ebbene, c’è stato chi, qualche sera fa, intorno alle 19 e in pieno centro, siamo in Viale Europa a Ragusa, nei pressi di un noto negozio che vende articoli per animali, ha pensato bene di mettere a segno il colpo del secolo e di rubare l’auto con tutto quello che c’era dentro, lasciando a piedi l’angelo dei nostri amici a 4 zampe più sfortunati.
Perchè questo post? Perchè spero di smuovere le coscienze! Segnalate l’auto, se la vedete. Facciamo in modo che venga restituita, che venga fatta ritrovare, o che si trovi un’altra soluzione.
Una cosa è certa: non può e non deve finire così. Questa storia deve avere un lieto fine, perchè la merita, perchè il dr. Migliorisi la merita, per tutto il bene che ha fatto in silenzio. Che ne dite? Vi va di condividere questo post? Ce la facciamo a farlo diventare virale? Per una volta questi benedetti social utilizziamoli per una buona causa: aiutiamo il dr. Migliorisi a tornare dai suoi cuccioli”.