“Ho da poco finito di parlare al telefono con i responsabili dell’Assessorato regionale che ha competenza sul Dipartimento delle Acque e dei Rifiuti, ovvero sull’ufficio da cui attendiamo l’autorizzazione alla gestione ordinaria del Trattamento meccanico biologico di Cava dei Modicani dove vengono conferiti i rifiuti indifferenziati”.
Ha dichiarato il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì.
“Senza quest’autorizzazione l’impianto resta chiuso, quindi abbiamo dovuto chiedere ai nostri concittadini di non esporre stasera i rifiuti indifferenziati in quanto domani non potremo effettuare la raccolta.
Manca ancora quest’autorizzazione benché da parte nostra sia stato fatto tutto il necessario: si sono svolte le conferenze di servizio – l’ultima addirittura lo scorso 7 dicembre – e abbiamo ottenuto i pareri dalle Autorità competenti, in particolare quello dell’Arpa.
Credo che questa situazione certifichi la sconfitta della politica: se per motivi burocratici non si riesce a far fronte alle esigenze dei cittadini vuol dire che la politica ha perduto.
Io non mi sottraggo da questa valutazione in quanto sindaco, presidente Srr e, fino al 19 gennaio, commissario di Srr, e quindi esponente di questo mondo politico che sta scrivendo una brutta pagina.
Noi non possiamo che chiedere scusa ai cittadini per i disagi.
Da parte mia, inoltre, posso assicurare di essere costantemente in contatto con la Regione, dal presidente, all’assessore, al direttore generale, perché ci diano delle risposte. Solo loro possono farlo e auspichiamo che ciò avvenga già nelle prossime ore”.