«Come minino» la Sicilia dovrà essere in arancione. E di certo, rispetto alle scelte del governo, «non potremo scalare, ma salire a un livello di stretta maggiore». Più chiaro di così…
La frase conclude un attento articolo di Mario Barresi sul quotidiano La Sicilia e fotografa il dibattito in atto a livello regionale dopo il confronto nel Comitato tecnico scientifico dell’Isola.
Il motivo è chiaro: crescono ancora i contagiati da Covid-19 in Sicilia.
La situazione allarmante è scattata ieri pomeriggio, dopo la diffusione del bollettino quotidiano, che ha bollato il tasso di positività della Sicilia come il più alto d’Italia. E così l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla si è detto pronto a fermare il rientro in classe delle scuole superiori. Già rinviato a lunedì, slitterà ancora per almeno un’altra settimana. Ma è sempre più probabile che la didattica a distanza sia la soluzione che verrà scelta fino alla fine di gennaio.
Sono 1.692 i nuovi positivi al Coronavirus su 9.767 tamponi processati.