Dal 7 gennaio si tornerà alle aree colorate. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza: “Il sistema ha dimostrato di funzionare. Ho fiducia negli italiani, a ogni passaggio hanno sempre dimostrato di capire. Per questo penso che di fronte a chi ha dubbi o paure sul vaccino, le istituzioni debbano rispondere con trasparenza, portando le evidenze scientifiche. Senza insulti”.
“L’arrivo del vaccino è un punto di svolta, ma abbiamo bisogno che si vaccinino tra i 10 e i 15 milioni di persone, numeri che avremo in primavera inoltrata”, ha aggiunto il ministro, assicurando che non saranno obbligatori.
Sulla scuola: “abbiamo tenuto aperto il primo ciclo anche in zona rossa, l’abbiamo tutelata il più possibile. C’è un accordo con le Regioni per riaprire in presenza le superiori al 50%”. Tutto dipende dalla curva: “L’obiettivo è 50 casi ogni 100 mila abitanti. Adesso ne abbiamo 150”.