La paura è stata veramente tanta, anzi tantissima. Tavoli e sedie che hanno cominciato a tremare. Elettrodomestici da terra, come frigoriferi, che hanno emesso suoni sinistri, al punto da temere qualcosa di ancora più grave. Il terremoto delle 21,27 con magnitudo 4.6 ad una profondità di 29.6 km ha veramente spaventato in particolar modo i cittadini della provincia di Ragusa, dove è stato localizzato l’epicentro.
Tantissime le testimonianze apparse sui social nel volgere di poco. L’aggettivo più usato è stato ‘fortissimo’ per definire i lunghi, lunghissimi secondi in cui la scossa ha fatto temere il peggio in quanto è stato un crescendo per intensità. Intanto dai Vigili del fuoco del comando provinciale di Ragusa fanno sapere che al momento non si registrano danni.
Intanto il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari ha comunicato che: “Alcune squadre della Protezione Civile sono già attive per verificare eventuali danni a strutture più fragili e vetuste e per rassicurare chi si è riversato in strada per la paura. Invito tutti alla massima cautela, perché non dobbiamo dimenticare che la nostra è una zona sismica: stare all’erta non farà sicuramente male, ma senza panico“.
Dalla Regione fanno sapere che: “Non risultano finora danni a persone a seguito delle scosse di terremoto registrate stasera nel Ragusano. Molta paura, soprattutto a Vittoria e Acate. Il presidente della Regione Nello Musumeci è in contatto con il prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza e con il capo della Regione Siciliana – Dipartimento Regionale della Protezione Civile Salvo Cocina per un costante aggiornamento della ricognizione di eventuali conseguenze“.