Una festa in casa in piena pandemia. Perché non riusciva a rinunciare a ‘celebrare’ i suoi 18 anni con la presenza di amici e amiche.
Alla fine, però, il ‘regalo’, per otto, è il contagio da Covid-19.
È accaduto a Vittoria, dove la pessima idea di festeggiare il compleanno con gli amici è venuta fuori nel corso delle operazioni di tracciamento dei contatti a seguito di positività.
Una ragazzina, per i suoi 18 anni, aveva invitato a casa altri sette amici. Protraendosi la festa dopo le 22, per evitare le sanzioni del coprifuoco, gli amici sono rimasti a dormire da lei.
Qualche giorno dopo, pare a seguito di qualche sintomo, la decisione di fare il tampone rapido all’Emaia. Otto ragazzi e ragazze, tutti classe 2002, tutti positivi al Covid-19. La conferma è arrivata anche dal tampone molecolare. Ora sono in quarantena.
Ovviamente non si sa chi degli otto giovani avesse contratto il virus, ma è chiaro che – il contatto ravvicinato – lo ha sparso, contagiando tutti i presenti alla festa.
Ed è emerso quanto accaduto. Ora, i neo diciottenni, rischiano gravi conseguenze in quanto a sanzioni e rischi di segnalazioni alle autorità competenti.
Il commissario del Comune di Vittoria, a nome della triade che regge la città, Filippo Dispenza, che definisce quanto accaduto un “fatto grave”, rinnova l’appello a rispettare le norme per “uscire da questa terribile pandemia”. L’appello è quello di “assumere tutti comportamenti assolutamente responsabili”.