È nata la locanda del Sacro Cuore. Nella parrocchia omonima, a Ragusa, ogni martedì, un gruppo di parrocchiani, debitamente formati, sotto la guida del parroco, il sacerdote Marco Diara, si organizza sin dalle prime ore del pomeriggio per preparare dei pasti caldi che nel corso della serata saranno serviti a 40 persone che hanno bisogno. “Sono parrocchiani che, anche alla luce del momento delicato che stiamo vivendo – sottolinea il parroco – hanno manifestato uno stato di necessità. E noi, sfruttando le risorse del laboratorio di cucina che i giovani della nostra comunità avevano animato nei mesi scorsi, ci siamo trovati, quasi per caso, a portare avanti un percorso che potesse fornire un minimo di aiuto. Così è nata la locanda del Sacro Cuore. A cucinare i pasti sono gli stessi giovani, qui in parrocchia, o anche altri componenti della comunità, più adulti, che si sono interessati della cosa e che hanno voluto fornire la propria collaborazione. Si respira, davvero, un grande spirito di fraternità e di volontà di aiuto e sostegno verso gli altri, soprattutto di chi ha bisogno”. Dal punto di vista operativo, i pasti sono pronti intorno alle 19 e, alla luce delle restrizioni e delle norme anticontagio, sono gli stessi beneficiari dell’attività a venirli a ritirare a cominciare da quell’ora in poi. “Voglio pubblicamente ringraziare – continua don Diara – tutti coloro che si stanno impegnando per la riuscita di quest’iniziativa. E anche i panifici Vindigni e dei Platani che ci forniscono il pane. E’ una piccola iniziativa, che si attiva solo una volta alla settimana. Ma è già sintomatica rispetto all’attenzione che ciascuno di noi, all’interno della propria comunità, può riservare agli altri, a maggior ragione in questa fase davvero complessa”.