Al via l’ampliamento del Pronto Soccorso del ‘Guzzardi’ di Vittoria

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Sono iniziati, da qualche giorno, i lavori di ristrutturazione e ampliamento del Pronto soccorso dell’ospedale “R. Guzzardi” di Vittoriauno dei progetti messi in campo dalla Direzione Strategica dell’Asp di Ragusa.   

Si tratta di lavori di rilevanza per uno dei pronto soccorso più grandi della Sicilia che ogni anno registra oltre 50 mila accessi.

Il valore complessivo dell’investimento è di 2.790.025,85 euro. Consegna della nuova struttura entro nove mesi.

Grazie a questo intervento sarà possibile disporre di spazi più ampi, tali da consentire la presa in carico del rilevante numero di cittadini che si rivolgono alla Struttura di Pronto Soccorso adeguando gli standard strutturali e impiantistici, tenendo conto, altresì, dell’esigenza di garantire e migliorare umanizzazione dei percorsi assistenziali.

Il finanziamento per la realizzazione dell’opera è per 1.816.000,00 derivante dal decreto dell’Assessorato regionale della salute a valere sul “contributo ripiano perdite” della GSA – Gestione Sanitaria accentrata – e per la rimanente parte, pari a 974.025,85, del bilancio di esercizio di competenza dell’anno 2020 dell’Asp di Ragusa. 

La ditta che si è aggiudicata definitivamente i lavori è la S.G.M. srl con un ribasso sull’importo a base d’asta 20,23 per cento. 

  «Sono molto contento di aver dato il via ai lavori, – dichiara il direttore generale, Angelo Aliquò.  Un progetto che, indubbiamente, migliorerà l’assistenza offerta ai cittadini non solo di Vittoria ma anche dei tanti che arrivano da fuori provincia. Segno che c’è fiducia in questa struttura e nei suoi professionisti. Un Pronto Soccorso di questa portata sarà in grado di garantire spazi adeguati a un reparto di Medicina e Chirurgia d’urgenza efficiente capace di accogliere i pazienti che si rivolgono all’ospedale.   Una struttura sanitaria dove si attiveranno iter diagnostici e terapeutici rapidi per poter dimettere in sicurezza i pazienti che non presentano patologie che necessitano di ospedalizzazione prolungata o per stabilizzare i pazienti critici e trasferirli in sicurezza nelle Unità Operative specialistiche di competenza. Infine, la durata breve dei lavori, nove mesi, ci permetterà di vedere, prima della scadenza del nostro mandato, il nuovo Pronto soccorso.»