Natale come marzo, con fiumi di persone che dal Nord provano a raggiungere la Sicilia e il generale il sud Italia.
Un allarme che viene lanciato dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, intervistato a Mattino 5.
Osservate speciale due date: 19 e 20 dicembre, gli ultimi giorni in cui sarà possibile spostarsi tra zone gialle, praticamente tutto il Paese per quella data.
“Il rischio è proprio quello e proprio perché oggi possiamo prevederlo – ha sottolineato -, dovremo cercare di attrezzarci perché ci sia particolare attenzione nelle stazioni, negli aeroporti e da tutti i luoghi da cui la gente potrebbe partire. Bisognerà parlare con le Prefetture e con le forze dell’ordine per evitare che si creino più danni che lasciare la libertà a tutti di circolare nel periodo natalizio”.
La Sicilia è tra le Regione a maggior rischio di afflusso, come avvenne a marzo quando il governo decreto il lockdown.
L’attuale norma prevede che dal 21 dicembre al 6 gennaio ci si potrà spostare solo per specifiche ragioni di salute o di lavoro o se si può dimostrare che si fa ritorno nel proprio domicilio o nella propria casa di residenza.
Non è escluso che i presidenti di Regione concordino ordinanze per evitare che si ripetano le scene di qualche mese fa.