“Ciao Lorys, da quel 29 novembre i tuoi occhi e il tuo amore ci sono stati portati via, ma il tuo sorriso non si e’ spento ed illumina le stelle che brillano di notte. Sono certo che da lassu’ tu ci guardi e continui a volerci bene, sento che puoi toccare il mio cuore ed abbracciare i miei pensieri. Oggi, che non sei più fisicamente tra noi, occupi in ogni istante la nostra mente e il nostro cuore, gli unici posti dove rimarrai per sempre. Ma un giorno dietro le nuvole del cielo troveremo i tuoi baci e i tuoi abbracci e potremo sorridere e gioire insieme. Oggi ancor di più tra una lacrima e un sorriso il nostro pensiero vola verso te! Ti vogliamo bene…Il papa’ e il tuo caro fratellino”.
È il messaggio che Davide Stival ha dedicato al figlio Lorys, ucciso a 8 anni dalla mamma Veronica, condanna in via definitiva a 30 anni di reclusione.
Il corpo del bambino fu ritrovato il 29 novembre del 2014 dopo qualche ora di ricerche in un canalone poco fuori Santa Croce Camerina.
La madre disse, in un primo momento, di averlo accompagnato a scuola e di non averlo trovato all’uscita, ma in classe Lorys non c’era mai entrato.