Altri posti letto per malati Covid, nuova ‘rivoluzione’ al ‘Giovanni Paolo II’

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Entro il mese di novembre si completerà il programma di riorganizzazione della rete ospedaliera iblea. Ad illustrare gli interventi che saranno posti in essere oltre alla attuale situazione nell’ospedale della città è il sindaco Peppe Cassi che dichiara:

“Il Covid, a Ragusa come altrove, ha comportato la necessità di una rimodulazione di alcuni reparti ospedalieri. Si procede con l’obiettivo di far fronte a una emergenza sanitaria senza precedenti, cercando di ridurre al minimo le ripercussioni e gli inevitabili disagi sul sistema ospedaliero nel suo complesso; tenuto conto peraltro che la degenza dei pazienti Covid può prolungarsi per settimane, riducendo quindi la possibilità di turnazione dei pazienti nei posti letto disponibili.
Questa mattina nel nostro Ospedale vi erano 17 pazienti Covid in Rianimazione, 37 ricoveri in Malattie Infettive, 20 al Pronto Soccorso in area grigia.
Di seguito il programma di riorganizzazione ospedaliera che dovrà completarsi entro il mese di novembre.

In area Covid avremo:
– 8 posti letto di Terapia Intensiva riconvertiti a Covid;
– 17 posti letto di Terapia intensiva e Sub-itensiva Covid nei locali dell’ex reparto di Medicina generale II;
– 19 posti letto di Malattie infettive Covid nei locali dell’ex Medicina generale I;
– 30 posti letto di Malattie infettive Covid  nei locali dell’ex Ostetricia e Ginecologia;
– 16 posti letto di Medicina generale Covid nei locali dell’ex Urologia;
– 13 posti letto di Terapia Sub-intensiva Covid nei locali ex Astanteria del Pronto soccorso.
Nelle aree non Covid:
– 21 posti letto per area Chirurgica indistinta (chirurgia generale, urologia, ORL, ortopedia) nei locali di Chirurgia generale;
– 30 posti letto per area Medica indistinta (medicina generale e cardiologia);
– 16 posti letto per Ostetricia attivati nei locali dell’ex reparto di Pediatria;
– La degenza di Pediatria accorpata agli ospedali di Modica e Vittoria.
Fermo restando che per ogni tipo di emergenza non Covid ci si può rivolgere all’Ospedale più vicino, in un momento come questo dobbiamo rinunciare ad avere disponibile i posti letto di ogni reparto nell’ospedale più vicino, facendo sistema con gli ospedali della provincia.
Ribadisco infine che l’ex Ospedale civile non è nelle condizioni di ospitare reparti.