È un messaggio di fede e speranza quello che don Giuseppe Russelli, parroco della chiesa del Preziosissimo Sangue di Ragusa ha volto condividere sulla pagina facebook della parrocchia, nella giornata di ieri:
“Buongiorno e buona domenica a tutti.
È passata una settimana dal giorno in cui ho saputo di essere positivo al Covid 19.
In questo giorni sono stato “provato” nella fede e ho sperimentato la solitudine e l’angoscia…
Ha vinto la preghiera, la fede, l’amore, la speranza.
Ho chiesto al Signore di evitarmi il peggio e sono stato ascoltato, esaudito.
Lievi e passeggeri i sintomi iniziali.
La paura dei primi giorni e delle ore notturne piano piano ha lasciato il posto al Signore e alla Sua dolce e consolante presenza.
Ogni giorno che passa vedo la Luce e la guarigione fisica e psicologica.
Il CoronaVirus intacca la mente, la psiche. Provoca ansia e attacchi di panico notturni.
La Messa quotidiana è stata la mia forza.
Ringrazio i medici che mi hanno assistito e fatto compagnia.
Il SS. Sacramento sulla scrivania della mia canonica il mio Medico sempre reperibile.
Ho sperimentato il vostro calore e affetto.
Ho sperimentato il vostro calore e affetto.
Preghiera e gesti di carità mi hanno fatto riscoprire la Chiesa Sposa e Madre premurosa.
Grazie di cuore a tutti voi. In comunione di amore per Gesù e Maria, vi benedico con tutto il cuore.
Continuate a pregare con me per tutti i malati e per quanti se ne prendono cura”.
Sono ancora diversi i sacerdoti della diocesi alle prese col Covid. Più critiche le condizioni del giovane parroco della Nunziata. Qualche preoccupazione c’è stata anche per don Romolo Taddei, a lungo responsabile del Consultorio d’ispirazione cristiana”.
Per loro, per tutti i sacerdoti e per tutte le persone affette da Covid ha pregato, venerdì scorso, il vescovo Cuttitta in Cattedrale, con un Rosario alla Madonna.