La morte di Gianni Molè, tantissime le note di cordoglio

665

Sono già tantissime le note di cordoglio per la morte del giornalista Gianni Molè, scomparso oggi a causa del Coronavirus.

LIBERO CONSORZIO

Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa piange una perdita gravissima. Giornalista serio, attento e preparato, profondo conoscitore della realtà iblea, Gianni aveva enorme intuito e capacità di leggere gli eventi e suggerire tempestive soluzioni. Lascia un vuoto incolmabile. Il Commissario Piazza : “Mi manca un collaboratore intelligente e leale. Il dolore che ci unisce deve trovare il senso nella preghiera per l’anima di Gianni.” I dirigenti e i dipendenti tutti si uniscono al dolore della famiglia.

ASSOSTAMPA RAGUSA

La sezione provinciale di Ragusa dell’Associazione Siciliana della Stampa in lutto per la prematura perdita del Segretario Gianni Molè. Gianni aveva 61 anni, era il capo ufficio stampa della Provincia di Ragusa e capo di gabinetto del Libero Consorzio comunale di Ragusa. Nei giorni scorsi era risultato positivo al Covid ed in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Guzzardi” di Vittora.
Gianni Molè, giornalista di razza, battagliero, era stato componente dell’ufficio stampa del Comune di Vittoria, direttore della rivista della Provincia di Ragusa, aveva collaborato in passato anche con la Gazzetta del Sud e la Gazzetta dello Sport.
È stato un maestro generoso per tutti i giornalisti iblei, allievi della sua scuola in cui insegnava a essere voci libere. Gianni è stato e resterà colonna e punto di riferimento più unico che raro, per questo era amato e stimato da tanti colleghi, giovani e meno giovani. Sempre sorridente, mai una parola di troppo. Professionista serio, attento e appassionato, uno dei pilastri del sindacato e dell’informazione siciliana.
Abbiamo perso un amico, un collega, un sindacalista sempre in prima linea. Non ci sono parole per onorare la persona, il giornalista. Un galantuomo dai grandi valori, innamorato della sua famiglia e delle cose che nella vita contano davvero.
Il nostro cordoglio alla famiglia, alla moglie Eliana, alle figlie Giulia e Federica. Federica che, tra l’altro è nostra collega, anzi sarebbe più giusto dire che era orgogliosamente una “sua” collega.

STEFANIA CAMPO, DEPUTATA REGIONALE 5 STELLE

“Il maledetto Coronavirus ci ha portato via Gianni Molè. Oggi perdiamo un uomo di cultura dentro le istituzioni, un connubio raro e prezioso che ci spingeva a metterlo sempre al primo posto per un consiglio o per l’ultima parola nelle decisioni. Non dimenticherò mai le nostre lunghe chiacchierate, le riunioni che erano l’appuntamento settimanale del venerdì per delineare quel Percorso Letterario degli Iblei tanto ragionato e amato da entrambi. Mi unisco al dolore della famiglia”.

COMUNE DI RAGUSA

L’Amministrazione comunale con in testa il sindaco Peppe Cassì, profondamente addolorata per la  scomparsa del giornalista Gianni Molè, Capo di gabinetto e Capo  Ufficio stampa del Libero Consorzio comunale di Ragusa, nonché Segretario  dell’Associazione Provinciale della Stampa,  esprime ai familiari sincero cordoglio.

SALVO SALLEMI, CANDIDATO SINDACO DI VITTORIA

“Ho appena appreso della scomparsa di Gianni Molé, una notizia che ha sconvolto l’intera comunità vittoriese. Gianni è stato uomo e giornalista apprezzato, ha sempre raccontato la nostra città con arguzia e impegno civile.  Da professionista della comunicazione istituzionale, prima a Vittoria e poi nella Provincia di Ragusa, è  stato un esempio di innovazione e diligenza. Vittoria perde una voce critica e intellettualmente onesta dal grande spessore e un uomo stimato che amava la sua città e non esitava a spendersi per essa. Esprimo il mio personale cordoglio, e quello di tutto il mio gruppo umano e politico, e mando un pensiero affettuoso alla famiglia e a tutti i suoi cari. Siamo vicini a loro in questo tristissimo momento”, ha detto Sallemi.

UST CISL RAGUSA SIRACUSA

La UST Cisl Ragusa Siracusa si stringe al dolore della famiglia e di tutti i giornalisti ragusani per l’improvvisa scomparsa di Gianni Molè, segretario provinciale di Assostampa Ragusa. Una perdita per il sindacato della stampa e per quanti lo hanno avuto come punto di riferimento nell’attività giornalistica e istituzionale.

ANTONINO PIRRE’, CONFAGRICOLTURA

A nome mio personale e di tutta Confagricoltura Ragusa esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia del giornalista Gianni Molè, capo ufficio stampa del Libero Consorzio Provinciale di Ragusa e presidente di Assostampa Ragusa, venuto a mancare oggi dopo aver lottato contro un nemico invisibile e aggressivo. La sua improvvisa scomparsa ci addolora e lascia un vuoto in tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato la sua statura morale, oltre che professionale”.

PINO BLUNDO, CAPO UFFICIO STAMPA COMUNE DI RAGUSA

La terribile notizia della morte di Gianni Molè, rubato alla vita da un nemico invisibile che sta mietendo vittime in tutto il mondo, mi ha lasciato per parecchi secondi senza fiato. Il Convid-19, impietoso, se lo è portato via  facendoci capire quanto sia pericoloso trovarselo inaspettatamente di fronte e quanto sia fragile l’essere umano. L’amico e collega Gianni è stato tanto stimato e voluto bene da quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Un uomo coraggioso che ha sempre affrontato da autentico “guerriero” le tante battaglie della vita; oltre ad essere  stato un giornalista di gran classe ha ricoperto per tanti anni il ruolo di Segretario Provinciale della Stampa, sempre in prima linea pronto a difendere i diritti della categoria.
Mi sembra ancora impossibile pensare di non poter più semplicemente sentire  la sua voce al telefono come avveniva le tante volte che ci  confrontavamo sul lavoro di comunicatore istituzionale che ci accomunava.
Ciao caro Gianni,  sarà difficile per me e per tante persone. che come me ti  hanno stimato ed apprezzato, dimenticarti. Alzo lo sguardo ed una mano verso il cielo e ti saluto.
FRANCO ANTOCI, EX PRESIDENTE PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA
La notizia della scomparsa del carissimo Gianni Molè mi ha raggiunto come un fulmine a ciel sereno, anche se avevo, fino ad ieri, seguito l’evolversi e l’aggravarsi della malattia che lo aveva colpito.
Non pensavo, neanche lontanamente, che la sua forte fibra potesse soccombere a questo grande nemico che ha invaso le nostre città e le nostre vite.
Gianni Mole’ è stato, durante la mia presidenza, un validissimo collaboratore ed un grande amico, rimasto tale, anche quando non ho più rivestito un ruolo istituzionale.
L’ho voluto, come addetto stampa, alla Provincia, proveniente dal comune di Vittoria e, sin da subito, si è instaurato con lui un rapporto schietto e fecondo.
Il  periodico di informazione “La Provincia di Ragusa”, ha assunto, con la sua direzione, una rinnovata veste editoriale ed i suoi contenuti si sono ampliati, con l’acquisizione di numerosi e qualificati collaboratori.
Il nostro non era solo un rapporto istituzionale, perché si era, man mano, allargato alla sfera privata e non era raro chiederci vicendevoli consigli su particolari situazioni.
L’ultimo contatto avuto con lui risale a quattro giorni addietro, quando mi ha ringraziato per un messaggino di auguri per la sua guarigione, da me inviato. Ora in cielo lo potrò raggiungere solo con la  preghiera ed un incancellabile ricordo.
La sua grande professionalità, riferimento sicuro per tante giovani leve del giornalismo Ibleo, la sua profonda umanità, il suo senso delle istituzioni, ne fanno una persona speciale, il cui ricordo ed apprezzamento non possono che essere, da tutti, condivisi.
Non trovo parole appropriate per esprimere alla signora Eliana ed alle figlie Giulia e Federica la mia partecipazione al loro immenso dolore; soltanto la fede ed il tempo, spero, potranno lenire la ferita profonda che la perdita di Gianni Molè ha provocato nel cuore di tutti quelli che lo abbiamo stimato e voluto bene.
Franco Antoci