Sentenza shock al Tribunale di Siracusa. Una mamma di 26 anni ha tentato di uccidere i propri figli per intascare i soldi dell’assicurazione. È in estrema sintesi quanto ha stabilito il Tribunale di primo grado, che l’ha condannata a dieci anni e otto mesi di reclusione.
Un piano lucido e premeditato. Per fortuna, però, i bambini sono rimasti feriti in modo non grave.
Appena un anno prima i bambini avevano perso il padre in un incidente, e già la donna aveva incassato 200mila euro. Forse le ha fatto gola la possibilità di avere altri soldi ed ha architettato un piano.
Ha fatto salire in auto i bambini, per fargli fare un giro. Li ha messi nel sedile posteriore e si è messa alla guida. Poi ha imboccato una discesa ripida, ha aperto la portiera e si è lanciata fuori dall’abitacolo. L’auto è andata a schiantarsi un centinaio di metri dopo su un muro, ma i piccoli erano vivi.
Una volta portati in ospedale i bambini, sono iniziate le indagini. Le perizie hanno accertato che non c’è stato caduta accidentale, errore, guasto dell’auto. Per i giudici non ci sono dubbi: ha puntato all’assicurazione stipulata dal papà e di cui erano intestatari i due figli.
I bambini sono affidati ai nonni paterni.