Covid, ecco tutte le novità maturate nella notte

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Novità sul fronte lotta al Coronavirus: cambiano la quarantena e l’isolamento fiduciario. È quanto deciso al termine della riunione del Comitato tecnico scientifico avvenuta ieri sera.

Il Cts spiega attraverso una nota la necessità di ridefinire le regole. “In coerenza con le linee guida internazionali e adottando il principio di massima cautela, sottolinea l’esigenza di aggiornare il percorso diagnostico per l’identificazione dei casi positivi, così come la tempestiva restituzione al contesto sociale dei soggetti diagnosticamente guariti”.

Il Comitato ha anche “ridefinito i criteri dell’isolamento fiduciario dei contatti stretti dei casi confermati positivi al virus”.

Ecco cosa cambia:

CASI POSITIVI ASINTOMATICI. Diagnosi: confermata da test molecolare positivo. Isolamento: 10 giorni + tampone molecolare unico a fine quarantena

CASI POSITIVI SINTOMATICI. Diagnosi: confermata da test molecolare positivo. Isolamento: almeno 10 giorni (dei quali obbligatoriamente gli ultimi 3 in completa assenza di sintomi) + tampone molecolare unico a fine quarantena.

CASI POSITIVI ASINTOMATICI CHE NON SI NEGATIVIZZANO DOPO 21 GIORNI. Diagnosi: confermata da test molecolare positivo. Isolamento: almeno 21 giorni, con riscontro di positività al test molecolare effettuato al decimo e diciassettesimo giorno (nei casi asintomatici l’isolamento si interrompe comunque al 21esimo giorno in quanto le evidenze disponibili non documentano alcun caso di presenza di virus competente per la replicazione).

CONTATTI STRETTI. Isolamento fiduciario: 10 giorni + tampone antigenico rapido o molecolare.

Previsto il coinvolgimento anche dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta per assicurare l’esecuzione dei tamponi.

La novità sostanziale è che la quarantena scende a 10 giorni, con i positivi che dovranno fare un unico tampone per ‘uscire’ dall’isolamento. Ma arriva anche il via libera ai test rapidi per i contatti stretti.

Per quanto riguarda la mascherina, sono esentati dall’obbligo di utilizzo all’aperto “solo coloro che abbiano in corso l’attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall’obbligo in questione”.

In pratica: footing niente mascherina, passeggiata sì.