La Polizia municipale di Vittoria ha proceduto al controllo di un’officina di riparazione per ciclomotori e motocicli accertando che l’attività era svolta in maniera totalmente abusiva.
A carico del titolare sono stati elevati 2 verbali di natura amministrativa, uno per l’esercizio dell’attività di meccatronico senza essere in possesso di alcun titolo autorizzativo (iscrizione nell’apposito registro delle Imprese artigiane tenuto dalla C.C.I.A.A.- ai sensi dell’art. 10 della legge 05/02/1992 n. 122 con sanzione pari ad € 5.164,33) e l’altro per omessa comunicazione preventiva al Sindaco di esercizio di attività insalubre (ai sensi dell’art. 216 del R.D. n. 1265 del 27/07/1934 con sanzione pari ad € 40,00) .
Lo stesso titolare, un vittoriese 49enne, è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di gestione e smaltimento abusivo di rifiuti speciali e/o pericolosi derivanti da veicoli dismessi. All’interno dell’officina erano depositati: pneumatici fuori uso, veicoli fuori uso contenenti liquidi e altre componenti pericolosi, filtri olio, pastiglie per freni contenenti amianto, batterie al piombo – nichel – cadmio, ecc.
Sono in corso, infine, accertamenti sulla provenienza dei veicoli (n. 9 ciclomotori, n. 2 motocicli, n. 1 quad)) trovati all’interno dell’officina abusiva che è stata sequestra così come prevede l’art. 321 comma 3/bis del Codice di Procedura Penale, nonché di tutti quelli posti sotto sequestro e/o fermo amministrativo.