Uccise la madre a pugni, ma con il rito abbreviato riesce ad avere una condanna a soli 6 anni e 8 mesi.
Carmelo Chessari, 49 anni, tra il 20 e il 21 aprile del 2019, picchiò a morte l’anziana madre Santa Trovato.
La donna venne portata in ospedale già in coma. L’uomo spiegò di averle dato degli ‘schiaffi’. Ma gli accertamenti successivi hanno portato all’incriminazione per omicidio volontario.
Una lite per un motivo assurdo: la madre non gli aveva aperto la porta del terrazzo, probabilmente non lo aveva sentito. E lui era rimasto fuori. Una volta entrato, forzando la porta, l’ha picchiata. In nottata, però, le condizioni della donna sono precipitate fino al trasporto in ospedale dove i medici non le hanno potuto salvare la vita.
Sempre dalle indagini, è emerso che non si trattava di una violenza ‘isolata’, ma da una storia di violenze reiterate.