Al via oggi, per otto giorni consecutivi, le esercitazioni coordinate dal Centro Operativo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che si svolgeranno per “posti di comando” ovvero senza movimentazione di uomini e mezzi sul territorio, rivolte a testare l’efficienza e l’efficacia delle procedure di mobilitazione delle Colonne Mobili Regionali di soccorso in caso di grandi emergenze.
Diversi gli scenari ipotizzati, che ogni giorno interesseranno aree geografiche in tutta Italia, da Sicilia e Calabria, a Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Marche, Lazio, Umbria e per chiudere, il 1 ottobre, Sardegna.
Oggi, il ciclo di esercitazioni nazionali è iniziato proprio dalle regioni Sicilia e Calabria, simulando lo scenario prodotto dalle conseguenze di un terremoto di forte intensità con epicentro nello Stretto di Messina.
Lo svolgimento dell’esercitazione sarà oggetto di appositi debriefing che serviranno a valutare i punti di forza e i punti d debolezza emersi in occasione della simulazione.