“Nessuno è solo, non è stato solo lo slogan legato all’emergenza covid – spiega Alfano – ma il principio fondante della nostra azione amministrativa, sin dall’inizio. Per questo motivo, ripartiamo con lo sportello di segretariato sociale che, negli anni, si è dimostrato notevolmente utile per l’inclusione di persone affette da ipocusia. Grazie alla professionalità ed alla grande disponibilità dell’Ente Nazionale Sordi che, tramite il suo presidente, Giuseppe Raniolo, collabora con il comune di Comiso già da tempo, saranno avviati dei servizi relativi a servizi di segretariato sociale, servizi di interpretariato, supporto per attività culturali, ricreative, formative e sportive. Va anche ricordato, – ancora l’assessore Alfano – che, in occasione dell’emergenza covid, l’attività dell’ENS è risultata ancora più importante in quanto ha assicurato la divulgazione delle comunicazioni ai sordi tramite social network, al fine di fare apprendere le comunicazioni di salute pubblica anche ai cittadini affetti da ipocusia. Petanto, abbiamo ritenuto di compartecipare alle spese per la realizzazione della suddetta iniziativa con un importo di 5 mila euro che, per quanto ci riguarda – conclude l’assessore ai servizi sociali – è un investimento importante per l’inclusione di soggetti che, altrimenti, resterebbero isolati”.