Quando all’inizio di luglio il piccolo Evan era stato portato al pronto soccorso di Noto per contusioni, il medico non aveva creduto alla versione della madre, e cioè che il bimbo si era fatto male cadendo. Per questo aveva segnalato l’accaduto alla Polizia.
Era stata già indagata, quindi, per maltrattamenti in famiglia la madre 23enne del bimbo di 21 mesi morto il 17 agosto scorso nell’ospedale di Modica.
La donna e il compagno, che non è il padre del piccolo, sono in carcere per omicidio in concorso.
Intanto, grazie al reagente luminescente, la polizia scientifica ha trovato tracce di sangue nel cuscino della culla del piccolo. Un altro, tassello, agghiacciante di una storia di inaudita violenza.