“Dopo appena un mese dall’attivazione della tratta Comiso-Bologna, la compagnia aerea TayaranJet, senza alcuna comunicazione ufficiale, ha di fatto sospeso, a partire dal 1 settembre, i voli dall’aeroporto di Comiso”. Esordisce così il primo cittadino di Comiso.
“Sembrerebbe che, a dire dei vertici della compagnia, il mantenimento di detta rotta risulterebbe non produttivo e quindi antieconomico. Dette valutazioni, appaiono alquanto intempestive atteso che risultano effettuate in un lasso di tempo che, oltre ad essere estremamente esiguo, è caratterizzato dalle problematiche di carattere internazionale legate all’emergenza epidemiologica da Covid-19, nonché dalla naturale diminuzione dei flussi dei viaggiatori in questo periodo dell’anno in considerazione del fatto che il bacino di utenza della tratta in questione è costituito principalmente dagli studenti universitari che da tutto il sud-est siciliano frequentano le Università dell’Emilia-Romagna e delle Regioni limitrofe.
Nell’esprimere profondo rammarico per l’incomprensibile decisione assunta dalla compagnia aerea TayaranJet e del conseguente danno di immagine per l’aeroporto di Comiso – conclude il sindaco Maria Rita Schembari – e per tutto il territorio ibleo, auspico che la predetta compagnia riveda le scelte operate e ripristini con effetto immediato la tratta in questione.